Corso cronotachigrafo: formazione a distanza

Corso cronotachigrafo: formazione a distanza

Dal 28 dicembre 2016 è obbligatorio per le aziende di trasporti organizzare corsi sul corretto funzionamento del cronotachigrafo digitale e analogico per tutti i suoi autisti. L’obbligo è stato introdotto dal Decreto 301 del 2016 in materia di istruzione dei conducenti e di controllo sulle attività degli stessi. Il Decreto è arrivato in risposta alle Direttive UE che hanno deciso di uniformare la formazione dei conducenti in tutti gli Stati membri.

Il corso per cronotachigrafo è rivolto a tutti i conducenti dei mezzi che devono necessariamente installare un cronotachigrafo a bordo per la tracciabilità dei tempi di riposo e guida. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza di tutti su quanto e come si può guidare e, di conseguenza, aumentare anche la sicurezza sulle strade.

La grande novità di questo periodo è che questo corso di formazione può essere erogato anche online, in modalità FAD (ovvero Formazione a Distanza).

Corso cronotachigrafo: a chi è rivolto

Il corso di formazione sul buon funzionamento del tachigrafo è obbligatorio per tutti i conducenti che lavorano su un mezzo su cui è presente un cronotachigrafo. L’obbligo è presente anche nel caso in cui il guidatore sia titolare dell’azienda. I veicoli che devono installare il dispositivo sono: quelli adibiti al trasporto di più di 9 persone e quelli che trasportano merci per più di 3,5 tonnellate inclusi i rimorchi.

Dal 31 luglio del 2000 è stato poi approvato il Regolamento 1054/2000 dell’Unione Europea che ha ampliato il parco veicoli che deve installare un cronotachigrafo digitale. Nello specifico, sono stati aggiunti alla lista tutti i veicoli di massa complessiva tra le 2,5 e le 3,5 tonnellate, sempre con rimorchi e semirimorchi compresi, che svolgono trasporti internazionali. Questi nuovi mezzi hanno tempo per adeguarsi al regolamento fino al 1 luglio 2026.

Corso cronotachigrafo: programma

Il corso per conducenti sul cronotachigrafo digitale e analogico segue un programma ben preciso che si articola necessariamente su 8 ore di formazione. Nel dettaglio il corso tratta:

  • L’evoluzione della normativa: si presentano le Direttive e i Regolamenti europei che negli anni hanno stabilito le regole in fatto di tachigrafo;
  • Cenni sul Regolamento 561/06 che disciplina i tempi di guida e riposo, le esenzioni ad essi, le certificazioni e le deroghe;
  • Uso del tachigrafo analogico: si spiega come è fatto e come viene utilizzato il tachigrafo analogico, presentando anche i diversi modelli ancora presenti sul mercato;
  • Uso del cronotachigrafo digitale: si racconta il passaggio dal terminale analogico a quello digitale e si spiega l’utilizzo e la struttura del nuovo strumento;
  • Presentazione delle Carte Tachigrafiche e del loro funzionamento;
  • Simulazioni di casi reali per imparare a utilizzare nel concreto il tachigrafo digitale. Questa parte può essere svolta con l’ausilio di cronotachigrafi progettati ad hoc per la formazione o tramite video e altri materiali digitali.

Corso cronotachigrafo: possibilità di formazione a distanza

Con l’arrivo della pandemia abbiamo imparato l’utilità e l’importanza di avere la possibilità di connetterci anche quando non siamo vicini. Assieme alle nostre relazioni, anche la didattica si è trasferita online. La grande novità di questo periodo è proprio questa: la possibilità di frequentare online un corso sul funzionamento del cronotachigrafo. Non è più dunque necessario per gli autisti ritrovarsi in presenza, ma possono seguire la formazione obbligatoria anche da casa.

A livello normativo il corso resta valido e dura sempre 8 ore. Al termine delle lezioni frontali i conducenti non sono chiamati a fare alcun test e viene loro rilasciato in ogni caso un attestato di partecipazione valido 5 anni dalla sua emissione. Trascorso questo periodo, è necessario ripetere il corso per continuare a esercitare la professione.

A livello pratico il corso online ha bisogno di qualche requisito in più per una corretta partecipazione: un pc o smartphone connesso a internet, una batteria durevole e l’accesso alla piattaforma scelta dall’Ente che eroga la formazione. Per il rilascio dell’attestato è sempre necessaria una frequenza al 100%.

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