Smettere di fumare, quali strumenti usare
Smettere di fumare: una scelta che cambia la vita
Smettere di fumare può sembrare una missione impossibile, ma farlo migliora la qualità della vita oltre a ridurre il rischio di patologie e malattie gravi. Tra queste rientrano il cancro ai polmoni, il tumore del cavo orale, il tumore laringeo, l’infarto, l’ictus, la condizione di bronchite cronica ed altri problemi come l’impotenza e la sterilità, l’insorgenza di malattie cardiovascolari e le difficoltà respiratorie.
L’organismo dei fumatori si abitua a ricevere nicotina, la sostanza che provoca la dipendenza. Smettere di fumare blocca l’introduzione della nicotina e per fare in modo che questo avvenga in maniera poco traumatica è necessario iniziare a ridurre progressivamente la percentuale di questa sostanza. Non interrompere bruscamente evita l’astienza che provoca comportamenti aggressivi, bulimici, stress o disturbi del sonno.
Prima di parlare degli strumenti per smettere di fumare occorre prima di tutto la volontà, perché senza di essa nessun metodo potrà essere realmente efficace.
I cerotti con la nicotina per smettere di fumare
I cerotti che rilasciano nicotina sono disponibili in vari formati, con dimensioni che dipendono dalla quantità di nicotina che contengono. Vanno applicati direttamente sulla pelle e cambiati quotidianamente. Per scegliere la misura adeguata è opportuno valutare il grado di dipendenza personale. Da 7 a 11 sigarette al giorno richiedono cerotti più grandi, chi invece fuma un numero di sigarette inferiore a 7 può utilizzare cerotti piccoli o medi. Dopo circa un mese si può utilizzare un cerotto di dimensioni più piccole. La cosa importante è non fumare durante il trattamento, che andrà terminato nel momento in cui non si avvertirà più alcun bisogno di fumare né si sentirà la mancanza della sigaretta. Il periodo di tempo necessario perché ciò avvenga è soggettivo e possono essere necessari diversi mesi prima di riuscire a smettere definitivamente di fumare.
Altri strumenti utili per smettere di fumare
Alcuni farmaci, che possono essere acquistati soltanto con impegnativa, aiutano a ridurre i livelli di stress, alleviando anche il desiderio di fumare. Esistono anche snack contenenti nicotina come gomme da masticare, caramelle, tavolette di cioccolato o barrette ma si tratta di metodi adatti a chi fuma molto poco o per i cosiddetti fumatori “occasionali”, ovvero coloro che fumano saltuariamente.
Alcune terapie come l’agopuntura, la fitoterapia o la psicoterapia possono aiutare a trattare la dipendenza, con efficacia variabile da persona a persona. Il supporto psicologico e la terapia comportamentale può aiutare a risalire alle cause scatenanti della dipendenza facilitandone il trattamento.
Si può smettere anche da soli
Smettere da soli, senza usare alcun prodotto o senza seguire nessuna terapia è possibile, ma diventa più facile se si chiede l’aiuto del medico oppure se si decide di frequentare i centri specializzati contro il tabagismo. Puoi trovare tantissimi consigli utili su come-smettere-di-fumare.it per riuscire a liberarti finalmente della tua dipendenza. Ecco comunque qualche altro piccolo consiglio utile per iniziare il tuo percorso. Scegli un momento tranquillo della tua vita, in cui non hai particolari stress ed inizia riducendo il numero delle sigarette giornaliere sino ad arrivare al giorno in cui non fumerai proprio. Informa amici e parenti della tua decisione per ricevere ulteriore aiuto e supporto e cerca, invece, di evitare altri fumatori. Trova delle attività di svago per distogliere l’attenzione dalla voglia di fumare ed evita di compensare con il cibo la tua mancanza.