
Quali certificazioni sono utili per l’industria alimentare?
Le certificazioni alimentari, sono un biglietto da visita necessario, con le quali potrai far affermare la tua azienda a livello internazionale, mettendo in luce le eccellenze prodotte e rispendendo alle richieste dei mercati.
In questo articolo descriveremo quali certificazioni possono essere utili per l’industria alimentare. I requisiti basilari per diventare fornitore della grande distribuzione e dei mercati internazionali sono 6: ISO 22000, FSSC 22000, BRC, IFS, ISO 22005 e Global Gap.
I principali standard di certificazione alimentare volontaria offrono i seguenti vantaggi:
- Istituire un sistema organizzativo in grado di gestire tutti i rischi alimentari, rispettare i necessari requisiti di sicurezza e immettere sul mercato prodotti sicuri;
- Migliore protezione per la salute dei clienti e consumatori in relazione a rischi e pericoli alimentari, protezione del prodotto e frode alimentare;
- Fidelizzazione del cliente e migliore presentazione ai futuri clienti, grazie a standard di qualità certificati, aumentando l’affidabilità, la reputazione e la visibilità del marchio;
- Migliorare capacità, responsabilità, efficienza e ottimizzare la gestione interna di tutti i processi aziendali;
- Semplificare e velocizzare il processo di qualificazione come fornitore della grande distribuzione e dei mercati internazionali;
- Miglioramento continuo per ridurre al minimo gli sprechi alimentari e ridurre i costi a causa della qualità non conforme agli standard di mercato;
- Migliore garanzia della qualità, che interessa tutti i dati coinvolti nelle attività;
- costruire nuovi affari. Nuove opportunità di business e maggiore competitività;
- Valutare, monitorare e ridurre i rischi derivanti da prodotti pericolosi e difettosi per evitare qualsiasi criticità;
- Prevenire le criticità e rispondere in modo efficace e proattivo a eventuali emergenze e ritiri/ritiri di prodotti;
- Ridurre i costi riducendo gli audit delle aziende fornitrici per conto dei clienti.
Vedremo di seguito i punti salienti delle norme e standard di certificazione internazionale.
Certificazione ISO 22000
La norma ISO 22000 è una norma internazionale applicabile a tutti gli attori della filiera appartenenti all’industria alimentare per garantire la sicurezza alimentare, che mira ad armonizzare i requisiti delle attività produttive, logistiche e correlate lungo tutta la filiera agroalimentare per garantire l’igiene e la sicurezza degli alimenti.
La norma definisce i requisiti necessari per applicare un sistema di gestione per la sicurezza alimentare. Benché venga considerata la base degli schemi alimentari, questa non viene riconosciuta in ambito internazionale dal GFSI.
Il GFSI, Global Food Safety Initiative, è un’organizzazione che si occupa a livello internazionale di armonizzare le varie norme e standard per la sicurezza alimentare a favore di un commercio sicuro globale.
Ti consigliamo però, di adottare questa norma, perché ti permetterà di avere una gestione dei requisiti, e delle ottime fondamenta di gestione organizzativa. Puoi trovare un’interessante guida sui requisiti, vantaggi e iter di raggiungimento, visitando questo indirizzo: www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-22000/
Questo standard di certificazione incorpora i principi del Codex Alimentarius per stabilire un Prerequisito Program (PRP) che integri i principi dell’HACCP edi vantaggi della ISO 9001 (“pacchetto igienico”).
Fornisce alle autorità e ai clienti di un’organizzazione una maggiore sicurezza, un migliore controllo sui fornitori, costi inferiori associati alla non conformità e allo spreco di tempo e risorse e un’adeguata formazione dei dipendenti.
Certificazione FSSC 22000
Lo standard FSSC 22000 consente alle organizzazioni che operano a livello internazionale di ottenere la certificazione che include tutti i requisiti dei requisiti GSFI (Global Food Safety Initiative). I requisiti di questa norma includono la norma ISO 22000 e la norma tecnica ISO 22002.
Definisce i requisiti per lo sviluppo di un sistema di gestione della sicurezza alimentare molto completo. Adottare un sistema di gestione della qualità e della sicurezza alimentare basato sul sistema HACCP, combinato con il sistema di gestione ambientale e sicurezza sul lavoro.
Può essere adottato anche da società di logistica, magazzino, distribuzione e intermediazione. Prevenire seri problemi dovuti alla frode alimentare e alla difesa alimentare. Nasce dall’impegno dei grandi produttori mondiali.
Certificazione BRCGS
Lo standard BRCGS è stato sviluppato dal British Retail Consortium e UKAS (UK Accreditation Service) ed è ora un requisito per i grandi mercati al dettaglio nei paesi anglosassoni.
Lo standard richiede la definizione di aree di produzione a rischio e una forte enfasi sul layout di produzione, i prerequisiti strutturali e le qualifiche dei fornitori.
Questa certificazione garantisce un maggiore controllo sulla propria rete di approvvigionamento, la garanzia che ogni fornitore fornisce per ogni materia prima. Ciò riduce i costi associati alla non conformità, alle perdite di tempo, alla gestione degli allarmi e alle prestazioni di sicurezza alimentare.
Lo standard BRCGS è destinato alle aziende di trasformazione e preparazione degli alimenti che desiderano sviluppare un sistema di gestione basato su metodi HACCP o HARPC incentrato sulla qualità, la salute e la sicurezza dei prodotti. Garantire che gli standard di prodotti, processi, luoghi di lavoro e persone siano controllati.
La produzione alimentare, i materiali di imballaggio, la logistica e gli intermediari possono richiedere la certificazione BRC.
Certificazione IFS
Insieme allo standard BRC, la certificazione alimentare IFS (International Specialty Standard) consente l’ingresso nella distribuzione di massa (GDO), in questo caso proviene da rivenditori in Germania e Francia che vendono i loro prodotti attraverso supermercati e catene di ipermercati. Richiesta anche dalla GDO italiana.
Definisce i protocolli da seguire nel controllo dei processi e dei prodotti, nella gestione del lavoro e delle persone e nell’ottimizzazione delle risorse.
Questo è uno standard importante per tutte le industrie alimentari, in particolare quelle che producono alimenti a marchio del distributore. Si occupa in particolare della difesa del cibo, ovvero della protezione dell’approvvigionamento alimentare da qualsiasi contaminazione o contraffazione (intenzionale o meno).
Implica l’adozione di un sistema HACCP, un sistema di gestione della qualità documentato e il controllo degli standard di prodotto, processo, ambiente di lavoro e personale.
La certificazione IFS, come il suo predecessore, la sorella BRC, si applica ai produttori di alimenti, ai MOCA, ai materiali a contatto con gli alimenti e alle aziende che forniscono servizi di logistica e intermediazione.
Certificazione ISO 22005
La norma ISO 22005 è la certificazione di riferimento internazionale per i sistemi di tracciabilità dei prodotti. Unisce le norme italiane UNI 10939:01 e UNI 11020:02 e si applica all’intero settore agroalimentare (compresi i produttori di mangimi).
È uno strumento importante per adempiere agli obblighi obbligatori, migliorare l’unicità del prodotto, soddisfare le aspettative del consumatore finale e la distribuzione di massa.
Con questo sistema è facile risalire all’origine dei problemi nella filiera e raccogliere i prodotti in modo mirato in caso di anomalie igieniche.
Certificazione Global Gap
Il Global Gap Standard nasce anche dalla collaborazione della grande distribuzione, in questo caso operante nei settori ortofrutticolo, mangimistico e ittico.
Unisce i requisiti definiti da GMP, Good Manufacturing Practice, il settore primario dove un sistema HACCP non è applicabile, e lo standard ISO 9001 per la definizione di un sistema di gestione della qualità.
Presentati per capire le esigenze del mercato alimentare
Presentarsi ad un mercato pronto a rispondere alle tue richieste è fondamentale. Per questo, la tua organizzazione deve essere preparata.
Ottenere la certificazione nel settore alimentare ti consentirà di rispondere rapidamente a questi requisiti e di utilizzare un sistema che ti consente di gestire efficacemente i requisiti applicabili e quelli dei tuoi clienti.