Le differenze tra firma elettronica qualificata e firma digitale che cosa bisogna sapere

Le differenze tra firma elettronica qualificata e firma digitale: che cosa bisogna sapere

Le espressioni relative alla firma digitale e alla firma elettronica non sono come molti ritengono dei sinonimi. Ebbene, i termini in questione vengono utilizzati in modo tecnico per distinguere le due diverse firme, la loro regolamentazione normativa e le loro caratteristiche. E’ possibile infatti delineare le principali differenze tra firma elettronica qualificata e firma digitale che caratterizzano le due diverse tipologie esistenti.
La regolamentazione normativa della firma elettronica e della firma digitale è presente all’interno di molteplici fonti tra le quali si possono citare il Codice dell’amministrazione digitale, il decreto legislativo numero 82 risalente al 2005 ed infine il regolamento europeo 910/2014.

Il regolamento in questione ha sostituito e previsto delle innovazioni rispetto alla precedente direttiva risalente al 1999. In particolare tale regolamento contiene la disciplina relativa alla procedura concernente l’identificazione elettronica e gli strumenti ed apparecchi attraverso i quali è possibile procedere alla firma digitale di un documento
Il regolamento presenta un valore fondamentale non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale in quanto definisce sia rispetto alla firma digitale che rispetto alla firma elettronica determinati standard relativi alla sicurezza e alla trasparenza in tutte le questioni relative e concernenti il settore della digitalizzazione e dell’identificazione.

Il regolamento in questione ha inoltre definito le diverse tipologie di firme che possono essere utilizzate in ambito europeo, tra queste in particolare si possono citare la firma elettronica semplice, la firma avanzata ed infine la firma qualificata. E’ necessario delineare la differenza tra la firma elettronica qualificata e firma digitale al fine di avere delle idee chiare, ma prima è necessario prendere visione della CAD.
Accanto a tale classificazione è stata introdotta dal CAD la firma digitale la quale non era stata originariamente prevista all’interno del regolamento europeo.
Il regolamento eiDAS ha offerto una nozione generale di firma elettronica, quest’ultima può essere infatti definita come l’insieme dei dati che possono essere impiegati nelle procedura di identificazione e dunque nelle operazioni digitali.

Differenze tra firma elettronica qualificata e firma digitale

Come anticipato in precedenza, vi sono delle differenze tra firma elettronica qualificata e firma digitale (vedi sul sito savinosolution.com). La firma digitale non è stata prevista all’interno del regolamento europeo, quest’ultima infatti è stata introdotta all’interno del codice di amministrazione digitale dalla nazione dell’Italia.
La firma digitale in questo contesto è stata definita come una tipologia particolare e specifica di firma elettronica avanzata. La firma digitale in questione presenta infatti un apposito certificato qualificato e delle apposite chiavi crittografiche pubbliche e private che permettono di verificare l’autenticità e integrità di un determinato documento informatico. Le suddette chiavi crittografiche presentano generalmente una connessione che consente infatti di poter rilevare in modo sicuro ed ottimale la provenienza del documento e la sua autenticità.

In ragione di tale caratteristica la firma in questione presenta un valore legale. Questa affermazione trova la propria conferma all’interno dell’articolo 2702 del codice civile il quale stabilisce che la scrittura privata fa piena prova nel caso in cui la sottoscrizione contenuta all’interno del documento sia stata riconosciuta e dunque autenticata.
Per poter ottenere una firma digitale o una firma elettronica è necessario recarsi presso un impresa certificata ovvero presso l’Agenzia per l’Italia digitale la quale è in grado di garantire un determinato standard di sicurezza a tutte le persone che impiegano nella loro attività la firma digitale. Questi standard vengono garantiti grazie anche all’adeguamento costante degli apparecchi elettronici che vengono impiegati per la firma digitale.
Per quanto concerne le differenze tra firma elettronica qualificata e firma digitale si possono distinguere la firma elettronica semplice, la firma elettronica avanzata, la firma elettronica qualificata ed infine la firma digitale.

La firma elettronica semplice può essere apposta nel documento semplicemente procedendo a disegnare la propria firma oppure attraverso la scansione della propria firma da un documento fisico. In considerazione del fatto che non è possibile se non in giudizio autenticare la suddetta firma quest’ultima non presenta alcun valore legale.
La firma elettronica avanzata viene creata invece attraverso l’utilizzo di appositi strumenti informatici attraverso i quali è possibile verificare caratteri quali l’autenticità e l’integrità del documento.
La firma elettronica qualificata prevede l’utilizzo di appositi strumenti previsti dal legislatore al fine di garantire l’autenticità del documento.
La firma digitale infine rappresenta una tipologia particolare di firma elettronica costituita da un apposito sistema di chiavi una pubblica ed una privata attraverso le quali è possibile procedere alla verifica in modo ottimale, rapido e sicuro dalla provenienza e dell’autenticità del documento.