Come un architetto d’interni sceglie i colori adatti per personalizzare gli ambienti di casa
La personalizzazione di un ambiente abitativo attraverso i colori è un lavoro che un ottimo architetto d’interni sa svolgere con maestria.
Una progettazione che tiene conto del colore infatti pone attenzione ad un elemento cruciale nell’ambito del design perché capace di caratterizzare uno spazio in modo significativo.
Pareti, pavimenti, mobili, tessuti: ogni elemento che si trova all’interno di una stanza è caratterizzato da una tinta e questa può svolgere un ruolo determinante nel dare personalità all’ambiente, oltre ad influenzare la percezione stessa dello spazio.
Un professionista sa come scegliere i colori giusti, tenendo conto di più fattori come le esigenze del committente, la destinazione d’uso delle stanze e il grado di luminosità desiderato in queste.
Scopriamo in questo articolo come è possibile personalizzare un’abitazione mediante i colori e come un architetto d’interni possa essere d’aiuto nel realizzare la casa dei propri sogni.
Colori per arredare. Tutto quello che può fare un architetto d’interni
I colori nell’interior design hanno un ruolo fondamentale. Perciò un architetto d’interni prima di usarli, o comunque di proporre delle soluzioni al proprio cliente, deve fare una serie di valutazioni importanti.
Sono infatti decisioni che possono avere un peso anche notevole nella definizione del carattere dello spazio abitativo. Inoltre, specie se si tratta di pareti e pavimenti, rappresentano soluzioni che devono essere pensate come vincenti sul lungo periodo.
Come lavora un architetto d’interni nella scelta?
Alla base di tutto c’è un attento studio dello spazio e del cliente.
Viene perciò osservato molto bene l’ambiente da sistemare, tenendo in considerazione tutti gli elementi tra i quali, ad esempio, la luce.
Se la stanza in questione è un soggiorno poco illuminato, un architetto d’interni provvederà non solo a creare punti luce ben studiati, ma sceglierà anche con attenzione i colori per le pareti, per i pavimenti, per i mobili e per i complementi d’arredo, affinché favoriscano la luminosità di un ambiente così importante per la casa.
L’ampiezza degli spazi è anch’essa determinante nella scelta. Il colore ha infatti potenzialità davvero sorprendenti nell’ingrandire o rimpicciolire le dimensioni di una stanza. Inoltre, anche lo studio attento del carattere, dello stile di vita e delle esigenze del cliente sono fattori di estrema importanza quando si tratta di scegliere il colore adatto. In questo modo risulta più facile personalizzare un’abitazione e far sentire gli abitanti a proprio agio.
Cerchiamo ora di capire come è possibile selezionare il colore giusto per ogni situazione e dunque quale lavoro compie un architetto d’interni per donare identità ad uno spazio.
I colori nell’interior design, come li sceglie un architetto d’interni
La tavolozza di colori a disposizione dell’interior design è davvero molto ampia.
Per questo è necessario sapersi orientare per riuscire a trovare la soluzione migliore.
Dopo le analisi condotte in una prima fase, un architetto d’interni passa poi alla selezione dei colori decidendo tra:
- colori caldi. Colori come il rosso, il giallo e l’arancione rappresentano vivacità, sensazione di gioia e allegria. Sono tinte perfette quando si tratta di stanze come il soggiorno o la cucina;
- colori freddi. Tonalità come il blu, il grigio, il viola e il verde sono invece in grado di creare atmosfere rilassanti e per questo sono indicate per la zona notte.
La selezione non deve essere condotta con superficialità perché il colore scelto ha poi la capacità di influire positivamente o negativamente sugli stessi stati d’animo degli abitanti, donando loro energia positiva o sensazioni negative.
Come valorizzare al meglio gli ambienti grazie ad un architetto d’interni capace di usare il colore?
Se una stanza è molto alta e il cliente desidera creare un effetto che ne riduca l’ampiezza, solitamente viene dipinto il soffitto con un colore scuro.
Se invece l’effetto che si vuole ottenere è l’esatto contrario, in un ambiente quindi piccolo, il bianco permette di ampliare la percezione dello spazio.
Per gli ambienti con ampie profondità, una parete di fondo colorata con tinte scure ma calde è la soluzione perfetta, se invece la stanza è già molto luminosa per la presenza di ampie finestre, serve fare attenzione e usare per le pareti tinti scure,ma tenui, per non creare uno stacco troppo netto con la luce che entra attraverso i vetri.
Scegliere un ottimo architetto d’interni per ambienti unici
Tante sono le accortezze che un ottimo architetto d’interni può usare quando si tratta di colori.
Un buon modo per creare equilibrio è la regola del 60-30-10 che prevede:
- un colore dominante che occupa il 60% della stanza (solitamente è una tinta neutra);
- un colore secondario, presente per il 30%. Si usa una tinta un po’ più audace del dominante per donare vivacità allo spazio;
- colore forte di accentuazione. Con il restante 10% è possibile dare il tocco definitivo per la personalizzazione dell’ambiente. Questo colore è presente ad esempio in cuscini e complementi di arredo, dona brio alla stanza regalando a tutto l’ambiente originalità e identità.
Se cerchi un architetto d’interni capace di utilizzare sapientemente il colore in modo da rendere personali e unici gli ambienti della tua abitazione, puoi rivolgerti allo Studio di interior design Veronica Patta. Grazie ad un’attenta analisi dello spazio e delle tue esigenze, professionisti esperti saranno in grado di dare identità e originalità alla tua casa.