Come fare una valutazione dell'oro usato al grammo

Come fare una valutazione dell’oro usato al grammo?

Prima di vendere il proprio oro, è necessario informarsi preventivamente sui prezzi attualmente previsti sul mercato. In particolare, è molto utile scoprire come fare una valutazione dell’oro usato al grammo, tenendo in considerazione alcuni aspetti ed alcune caratteristiche del settore. Un punto di riferimento per avere un’idea dell’attuale quotazione, è data dai valori del metallo in Borsa che potrebbero, tuttavia, essere diversi rispetto a quelli reali che si possono trovare all’interno di un classico negozio di Compro Oro. Il primo consiglio per avere un’idea ben precisa dei valori di mercato, è quello di diffidare di società che promettono quotazioni eccessive che, molto spesso, possono essere addirittura pari al doppio del valore indicato in Borsa. Infatti, questo è assolutamente fuori luogo in quanto, i negozi specializzati nell’acquisto dell’oro usato, hanno l’obiettivo di rivenderlo a fonderie specializzate, ovviamente, ad un prezzo che, nella stragrande maggioranza dei casi, è nettamente inferiore a quello della quotazione in Borsa. Detto questo, è assolutamente irrealistico pensare ad una fonderia che possa proporre dei prezzi che siano addirittura superiori a quelli della Borsa.

Come viene calcolato il valore reale dell’oro al grammo

Dopo aver chiarito di diffidare di strutture che propongono prezzi di acquisto dell’oro usato nettamente maggiori rispetto agli indici di Borsa, vediamo come viene stabilita la valutazione di negozi affidabili come Orofollia, punto di riferimento anche in termini di quotazione di argento e oro a Catania (https://orofollia.com/). In particolare, si prende l’indice indicato alla chiusura dell’ultima seduta borsistica, e si sottrae quello che in gergo tecnico viene conosciuto con il termine di aggio. In buona sostanza, è il guadagno che un Compro Oro stabilisce per ogni operazione di acquisto e rivendita di oro usato. Può essere stabilito in termini percentuali, rispetto al valore di vendita oppure può essere fisso, a prescindere dalle fluttuazioni del mercato. Ad esempio, per calcolare il valore al grammo dell’oro, si può impostare un aggio pari a 4 euro, per cui l’ultimo indice di borsa fissa il valore dell’oro a 41 euro, il negozio lo andrà ad acquistare a 37 euro, per guadagnarci 4 euro ogni grammo.

Diffidare da commercianti poco trasparenti

Per calcolare il valore di un grammo di oro usato, bisogna valutare quotidianamente l’indice di borsa all’ultima chiusura, da questo detrarre quello che è il guadagno del negoziante, il quale a sua volta lo andrà a rivendere alle fonderie. In parole povere, il prezzo dell’oro non è fisso, ma fluttua. Questo significa che, se un negoziante che si occupa di acquisto dell’oro all’ingresso del proprio punto vendita stabilisce una sorta di prezzo fisso, allora certamente non è trasparente con i propri clienti. Altre situazioni in cui bisogna tenersi alla larga, sono quelle in cui i valori sono molto alti, salvo poi accorgersi che quella valutazione sia subordinata ad una serie di vincoli irricevibili come la permuta, oro purissimo e via dicendo. Per avere un’idea abbastanza attendibile del valore di mercato che viene proposto da tutti i negozianti presenti in una zona di riferimento, un’ottima opzione è quella di fare un rapido sondaggio di mercato attraverso telefonate per scoprire l’attuale valore e quindi scegliere a chi rivolgersi.