Lati positivi e negativi dei social network

Lati positivi e negativi dei social network

Oggi vogliamo parlare di un argomento di cui sicuramente avrai già discusso con amici e parenti: gli amati odiati social network. Ti sei mai chiesto quali sono per te i lati positivi e negativi dei social network? Hai mai riflettuto sulla loro importanza nelle nostre vite? Sicuramente avrai già discusso in merito a questa annosa questione che mette su due fronti chi li ama e chi vivrebbe volentieri senza. Non ci schiereremo con nessuna delle due fazioni perché con argomenti così complessi è praticamente impossibile stabilire se la ragione sia bianca o nera ma ci limiteremo a discutere dei lati positivi e negativi a partire dalle riflessioni più popolari che tutti abbiamo pensato almeno una volta nella vita. Partiamo con i punti a favore e poi proseguiamo con i lati negativi. Se ti va contribuisci alla discussione aggiungendo le tue riflessioni.

I lati positivi dei social network

La prima cosa che viene in mente tra i punti a favore è l’azzeramento di spazi e tempi che i social hanno portato nella nostra società e che sicuramente ha i suoi riscontri positivi. Pensiamo per esempio alle grandi catastrofi e a come i social si rivelano utili per chiarire subito l’accaduto. Contrariamente a quanto pensano molte persone le notizie e i contatti possono oggi circolare molto più velocemente di un tempo e l’informazione ne ha sicuramente beneficiato. Se stai corrucciando il volto e sollevando il sopracciglio con perplessità, molto sicuramente stai pensando alle fake news. Forse ti sorprenderà sapere che le notizie false e le dicerie circolavano anche nell’antichità. Per approfondire l’argomento potresti leggere il libro di Luca Sofri “Notizie che non lo erano: Perché certe storie sono troppo belle per essere vere” che raccoglie e analizza proprio l’aspetto delle menzogne dall’antichità ad oggi.

A differenza di oggi, tuttavia, ci voleva molto più tempo per verificarle e quindi le falsità circolavano più a lungo nella società. Anche questo è un punto a favore dei social che permettono subito di rettificare informazioni sbagliate grazie alla immensa collettività della rete. Inoltre i social ci consentono di tenerci aggiornati, passare tempo, trovare lavoro e seguire i nostri interessi in qualsiasi momento e si, ci fanno compagnia durante le occasioni più noiose. C’è poi da considerare che i social hanno comportato la nascita di tante nuove professioni e hanno dato occasione alle persone di promuovere la propria attività con uno sforzo economico meno imponente rispetto alla pubblicità tradizionale.

I lati negativi dei social network

Di contro i social possono essere usati per distorcere la realtà facendo perno sulla credulità di una certa fascia di utenti che non padroneggia bene questi strumenti. Nel corso degli anni i social sono diventati lo strumento quasi gratuito con cui i politici sono riusciti a vincere le elezioni ma sono anche la motivazione per cui gli adulti sembrano sempre più preoccupati per le capacità cognitive dei più giovani. I social hanno creato una patina di falsità dove si mette in mostra solo ciò che è bello e ciò che piace provocando nelle persone più deboli un senso di “ansia da prestazione” che le scollega dalla vita reale. I social hanno acuito i disturbi psichici latenti soprattutto nei riguardi dell’autostima la cui carenza è considerata il male del secolo.

Per questo ingrossano l’ego e diventano la piattaforma dove mettere in mostra il lato più bello ma più artefatto di noi stessi. Infine i social hanno creato difficoltà obiettive a tutelare la privacy e hanno definitivamente eroso il confine tra vita pubblica e privata. Quindi le persone più esposte e popolari corrono il rischio di essere odiate fino all’estremo pur non avendo fatto nulla di male. È il caso di vip e influencer che si trovano costretti a gestire una mole incredibile di dialoghi d’odio cruenti e avvilenti con a cui sembra impossibile porre fine. I social possono diventare la base ideale per costruire vere e proprie campagne di odio che spesso culminano con immani tragedie quando vengono colpite le persone più deboli.

Come sarebbe il mondo senza social?

Una grande maggioranza di persone sono convinte che senza social vivremmo in un mondo migliore di quello che abbiamo ma è praticamente impossibile affrontare un argomento così importante ragionando su situazioni ipotetiche. Dopotutto i social hanno dato il via a rivoluzioni giuste e sacrosante, hanno unito le persone e riunito amicizie e famiglie. I social hanno anche distrutto storie d’amore, affossato le carriere di alcune persone e ne hanno create di altre. Potremmo dire che il mondo oggi sia diventato un posto migliore e peggiore al tempo stesso e che senza social forse i problemi dei nostri tempi sarebbero stati semplicemente altri. Certo è che con uno strumento così potente ci vorrebbe una maggior consapevolezza circa il suo utilizzo e che sarebbe importante azzerare le barriere digitali diffondendo formazione e accessi anche nei lati più sfortunati del pianeta. Un corretto utilizzo consapevole potrebbe arginare i rischi legati ai social network e contribuire a rendere il mondo un po’ migliore di come si presenta oggi.